Thoughts in a jar nasce sulle fondamenta del mio primo blog, pubblicato nel 2009, SocialMens.
Negli anni, com’è comprensibile, la mia vita è cambiata molto e mi piaceva l’idea di modificare anche lui insieme a me.
Così, un giorno, una giovane ragazza piena di talento mi ha suggerito questo nuovo nome, dopo averle raccontato il mio progetto.
Lei si chiama Sara e le sarò sempre grata per quel suo lampo di genio, un pomeriggio di aprile, arrivato mentre eravamo dietro le nostre scrivanie a lavorare come pazze e a stramaledire l’Internet.
Il nome è nato per descrivere quello che il blog si propone di essere: un contenitore di pensieri e parole, bello da vedere e “buono” da leggere.
SocialMens era una semplice raccolta di post generici derivati dai miei stati d’animo del momento, a volte gioiosi, spesso stupidi, a tratti tristi.
Thoughts in a jar sarà questo e molto altro.
Qualcosa di più complesso e approfondito, proprio come è ora la mia vita.
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Thoughts in a jar è suddiviso in diversi sezioni:
– Lifestyle
– Beauty
– Moms&Kids
– Me
– Redazionali
– Recensioni
– Travel
– Food&Wine
– Wellness&Fitness
– Home&Design
Ogni articolo si propone di fornire un punto di vista soggettivo del tema trattato, soprattutto in caso di recensioni.
I redazionali, invece, possono essere il frutto di collaborazioni con aziende o brand.
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Thoughts in a jar può essere anche il mezzo attraverso il quale realizzare progetti più complessi e strutturati di storytelling per brand e aziende che desiderano comunicare in modo diretto con i loro consumatori.
Agli articoli sul blog verranno affianchiate attività su social media e di digital pr online e offline.
Buona navigazione!