LA MORTE DEL GIORNALISMO

Credo che il caso del “calzino blu” del giudice Mesiano sia ben noto a tutti, grazie allo “splendido” espempio di giornalismo presentato dal servizio di mattino 5. Non voglio entrare nel merito della discussione politca, anche se dovrei, perche’ questo rimane pur sempre un blog di social network, ma mi permetto di dire che se quello e’ il prodotto del lavoro di una giornalista professionista allora non ho capito niente di giornalismo. E’ il terzo post che scrivo “accusando” fonti giornalistiche di veicolare le informazioni in base ai propri scopi. In questo specifico caso non vedo neanche la notizia. Si e’ trattato solo di un servizio vuoto di contenuti e ricco di ignoranza sociale e politica. Sono fatti gravi e scoraggianti, parlarne e’ doveroso.

Ho atteso qualche giorno la risposta di Facebook all’accaduto e, come sempre, non ho dovuto attendere troppo. Sono stati postati decine di video della puntata incriminata, correlati da commenti pregni d’indignazione ( e insulti verso la giornalista).

Stamattina, su corriere.it, e’ uscito un articolo sull’argomento dove Brachino si scusa con il giudice Mesiano e lo invita in studio.

Scusa sincere o solo un tentativo per far aumentare l’audience?

Non mi resta che aspettare i prossimi sviluppi della vicenda.

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