Samantha
Ultimamente stare dietro alle novità del web è diventato difficilissimo.
Dovrei passare 23 ore su 24 attaccata al pc!In fondo lo sapevo quando ho iniziato questo blog: la rete è in continuo e perenne mutamento.
Il nuovo progetto di Google è stato presentato alla conferenza di San Francisco come “rivoluzionario”. Il nome dice tutto: “WAVE”, ONDA. In effetti con onda si possono intendere una miriade di cose: onda di comunicazione, ovvero far confluire tutti i flussi comunicazionali in un’unico punto; onda sonora; onde radio e così via. Google wave sarà disponibile l’anno prossimo – molto probabilmente – ma circa un mese fa, il 30 settembre, Google ha chiesto ad alcuni utenti di testare la versione beta di “Google Wave”. Il principio alla base del progetto è quello di riunire su un’unica schermata le e-mail, i vari sharing musicali e video, ma anche messaggi istantanei e chat, sulla scia di messenger(con le dovute differenze).
Inoltre, non solo esiste la possibilità di conversare in tempo reale, ma anche di registrare le conversazioni ed eventualmente aggiungere nuovi contenuti a distanza di tempo.
Nel video di Lars Rasmussen , inoltre, viene presentato il contributo che diversi autori possono dare ad un documento condiviso.
In questo marasma di siti, blog e social network, si sta cercando di mettere ordine, a quanto pare. Personalmente trovo che tali invenzioni siano ottimali per la condivisione dei propri interessi in rete e creativamente stimolanti.Il vero problema starà nel familiarizzare con la nuova schermata e nel capire come gestirla. Solo “avendola sotto mano” potrò capire se effettivamente sarà utile o si trasformerà nel solito ludico succhia tempo (ogni riferimento a Facebook è puramente VOLUTO).
(Fonte wavegoogle.it)
Samantha