Samantha
Sul sito Sherweb.com e’ stata stilata la classifica dei comportamenti da evitare usando Facebook. Alcuni li avevo gia’ individuati e definiti fastidiosi. Ora so che molte di quelle azioni compiute con leggerezza, spesso anche da me, sono da evitare in modo categorico.
Per esempio, la netiquette impone che non vengano diffusi video volgari, e fin qui direi che chi possiede un minimo di buon senso ci possa arrivare anche da se’.
Un altra cosa da evitare e’ quella di scrivere messaggi di status criptici rivolti ad una persona in particolare, ma che non viene citata, (n.d.r. ne avevo gia’ parlato) che possano far sentire gli altri amici esclusi. Se si vuol dire qualcosa a qualcuno e’ meglio farlo direttamente o con messaggi di posta privati. Direi che questo vale anche per la vita reale.
Un’ulteriore regola da seguire e’ quella di non inviare un messaggio di posta a decine di persone, perche’ quando qualcuno risponde all’e-mail, automaticamente risponde a tutti e il rischio di intasare la casella postale e’ molto alto. Sono d’accordissimo su questo, ma a volte e’ quasi necessaria una mossa del genere, parlo sempre per esperienza personale. In effetti, pero’, se si superano i 5 contatti potrebbe risultare difficoltoso gestire la posta.
Altra regola, ben poco ossorvata, e’ quella di evitare di diffondere foto troppo ose’, perche’ siamo comunque in un “luogo” pubblico. Vero e’ che spesso ci imbattiamo in persone che ,anche nella vita reale, non conoscono il significato della parola sobrieta’ o pudore. Per cui, scandalizzarsi di certe immagini messe in internet e’ quasi superfluo.
La lista dei comportamenti dannosi e’ molto lunga. La necessita’ della netiquette su Facebook nasce dal fatto che benche’ci si trovi in un mondo virtuale, esso fa sempre parte di quella che e’ la vita reale, fatta di relazioni sociali e -si spera- educazione.
Samantha