L’ERA DI INTERNET

Oggi riflettevo un po’ su Internet e sui cambiamenti che ha portato nella vita di tutti i giorni.

Il primo ce l’ho sotto proprio sotto mano: il mio blog. Ora, invece che scrivere fiumi di pagine che probabilmente nessuno leggerà mai, scrivo fiumi di post…che probabilmente nessuno leggerà mai. E’ comunque un passo avanti,almeno ora pubblico i miei pensieri e, potenzialmente, chiunque potrebbe sbirciare quello che scrivo e commentare anche.

Ieri, invece, parlando con una ragazza in università ho scoperto che ha passato un esame ascoltando le interrogazioni, segnandosi le domande ricorrenti del professore e andandole a cercare su Wikipedia, risultato? Un bel 24 portato a casa (in barba ai poveri studenti che hanno studiato 400 pagine per prepararsi, me compresa) è chiaro, quindi, come un’enciclopedia online, dalla facile e volece consultazione, può rivelarsi un’enorme risorsa.

Stamattina, mentro ero in metro, ho visto un ragazzo che ascoltava musica con l’iPod mentre leggeva un quotidiano online sul suo iPhone. In una frase, tre quandi invenzioni di quest’ultimo decennio, che sono parte della nostra vita di tutti i giorni e che senza, forse, faticheremo a stare ormai.

Potrei andare avanti per molte righe a scrivere esempi di come Internet e la nuova tecnologia in generale ha cambiato le nostre abitudini. Preferisco, però, citare la frase di un cantante che ho letto sul giornale: “Ma basta con questo Facebook, citofonate ai vostri amici e uscite a mangiarvi una pizza!”. Benchè accanita fan di Internet e dei social network, ammetto che questa frase mi ha fatto riflettere. In effetti, spesso, usare piattaforme come Facebook e affini fa solo credere di comunicare con gli altri, mentre in realtà parliamo a noi stessi. Ci chiudiamo nel nostro piccolo mondo, con il nostro pc e le nostre cuffie nelle orecchie. Sembra un po’ un cotrosenso in quest’era caratterizzata dalla condivisione e dall’interattività.

Parliamo di numeri adesso. Secondo il rapporto per il 2009 del Censis l’esposizione ai media è di 14 ore al giorno così distribuite: 3 ore e 12 minuti alla tv tradizionale, 2 ore e 42 minuti alla tv satellitare, 2 ore e 18 minuti alla tv digitale terrestre, 2 ore e 36 minuti alla radio e 3 ore e 6 minuti a Internet.
Il 26% degli utenti, invece, afferma di sottrarre del tempo alle proprie attività a causa di Facebook. E’ da notare, però, che dal 2008 al 2009 sono cresciuti i consumi di tutti i media, anche di quelli tradizionali: cellulari (+12.2%) e Internet (+26.9%) alla radio (+12.4%). Sono aumentati, pur se di poco, anche i lettori di libri (+2.5%) e di giornali (+3.6%) e la tv ha raggiunto la quasi totalità degli italiani (97.8%). In particolare, la tv satellitare è passata dall’11.9% al 35.4% di utenti; non trascurabili anche le quote del digitale terrestre (28%) e della web tv (15.2%).

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