Il futuro dell’editoria viaggia sulla Rete.
Un esempio è Skiff, una nuova piattaforma in concorrenza con Kindle di Amazon per la distribuzione digitale di riviste e quotidiani su smartphone, e-reader, ecc.
Skiff è promossa da Hearst e sarà lanciata l’anno prossimo con la promessa di avere maggiori funzionalità rispetto a Kindle, non solo sul piano distributivo ma anche per quanto riguarda l’aspetto grafico e visivo, a differenza di quello in bianco e nero di Kindle.
Skiff non sarà l’unica novità del 2010, infatti, arriverà anche il tablet della Apple, una sorta di iPhone più grande, dove sarà possibile leggere quotidiani e riviste digitali.
Il mondo virtuale e quello “cartaceo” dell’editoria sono sempre più connessi tra loro e il risultato di questa fusione è la comparsa di nuove e interessanti innovazioni. I cambiamenti interessano sia gli strumenti per la fruizione di contenuti giornalistici, sia la quantità di tempo che viene e che verrà speso con loro.
Il vero quesito è se la gente sia veramente pronta ad abbandonare i cari vecchi giornali in favore di “tavolette” tecnologiche. Probabilmente nei prossimi anni ci troveremo tutti sotto l’ombrellone con un bel e-reader al posto di un libro, ma non so se sono pronta a questo passo.