ATTACCO A BERLUSCONI: RETE SOTTO ACCUSA

L’attacco a Berlusconi a opera di Massimo Tartaglia e’ fatto noto. Come e’ noto, purtroppo, che anche la rete e i social network, nello specifico, sono sotto accusa. Il ministro Maroni ha annunciato che verranno presi provvedimenti verso chi, tramite Internet, attua una vera e propria istigazione a delinquere. Stiamo parlando dei gruppi che sono nati in seguito all’aggressione di Sivlio Berlusconi in piazza del Duomo che, inneggiando all’odio contro il Premier ed esaltando le gesta di Tartaglia, hanno suscitato preoccupazione e sdegno all’interno del mondo politico. La censura della Rete, o almeno parte di essa, sembra proprio nell’aria, ma Facebook assicura che valutera’ con attenzione ogni tipo di contenuto che verra’ pubblicato in merito al Premier e che si occupera’ di chiudere o cancellare commenti e gruppi che inneggiano alla violenza. Come al solito mi tocca specificare che siccome il mio e’ un blog di social network e non di politica non voglio entrare nel merito della polemica nata tra la sinistra e la destra su questa questione. Mi limitero’ a fare una riflessione personale soffermandomi solo sulle critiche ai social network.

Sono pienamente d’accordo sul fatto di cancellare gruppi violenti o di stampo razzista, fascista e chi piu’ ne ha, piu’ ne metta. Ma penso che, nel 2009, anzi quasi 2010, nell’era di Internet, dei social network e dei blog, non si possa parlare di censura, perche’ vorrebbe dire tornare indietro di 100 anni invece che andare avanti. Inolte, la Rete non e’ fatta solo da pazzi esaltati che non avendo altro sfogo si mettono a scrivere su Facebook minacce di morte contro un personaggio politico, ma e’ fatta anche da persone con un cervello pensante che hanno voglia e diritto di scrivere opinioni, idee, ecc.
Si stanno accanendo contro i gruppi di Facebook come se fossero stati loro a tirare la statuetta del Duomo contro Berlusconi, quando in realta’ essi sono solo lo specchio della societa’. Non a caso c’e’ chi e’ contro o pro Tartaglia e chi e’pro o contro berlusconi.

Ho visto spesso, segnalandoli direttamente al sito, gruppi indegnamente razzisti contro persone di colore o persone straniere. Non ho mai sentito nessuno dire che bisognava oscurare internet per questo. Mi sembrano gruppi violenti anche questi o sbaglio? Gruppi che istigano all’odio e alla conseguente violenza (insensata).

Le ingiustizie verso chiunque sono quelle che dovrebbero essere oscurate, non internet.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like