Samantha
Ho letto un interessante articolo su Corriere.it su come i social network e i viaggi siano ormai strettamente collegati tra loro.
Il vantaggio di usare i media digitali per viaggiare consiste nella possibilità di poter avere molti contatti di persone che abitano nel paese in cui vogliamo recarci e agevolare, così, il reperimento di alloggio, notizie varie sul luogo prescelto e soprattutto nuove conoscenze.
Esistono molti siti, oltre a Facebook, dedicati proprio a questo scopo: Wayne, TripWolf, Tripshake, TripAdvisor, ecc…
Personalmente non credo che mi fiderei a essere ospite di persone mai viste nella realtà, ma di sicuro ottenere informazioni da chi è direttamente sul posto o di chi in quel posto ci vive è utilissimo. In ogni caso non c’è molto da stupirsi di questa tendenza, visto che la rete accorcia le distanze e con esse anche l’idea di “amici”. Chi su Facebook o Twitter non ha almeno una persona che non ha mai visto realmente (sperando che non si tratti di un hacker)? Presumo quasi tutti. Io in primis. Di conseguenza, per i più “impavidi”, andare in casa di persone conosciute esclusivamente in rete ma con le quali si è instaurato un rapporto di amicizia, seppur solo virtuale, è come andare a trovare amici di vecchia data.
Potrebbe essere un’interessante proposta viaggio per l’estate 2010, ma nel dubbio credo che continuerò a preferire i cari vecchi alberghi.
Samantha