Il titolo potrebbe sembrare macabro, in realtà si tratta solo di un suicidio virtuale da tutte le piattaforme del web 2.0.
Fino a due settimane fa era possibile, grazie alla Suicide Machine eliminare in modo veloce e definitivo ogni traccia di sè dalla rete. Facebook, quindi, ha pensato bene di bloccare l’applicazione spiegando che cancellarsi dal social network in questo modo contravviene alle disposizioni accettate al momento dell’iscrizione al sito. Inutili sono valse le lamentale degli utenti.
Il suicidio di massa per ora sembra essere rimandato.