PERFEZIONE

Oggi ho letto un interessante articolo di Alberoni su Corriere.it. In parole molto povere dice che solo chi ha passioni forti potrà vivere a pieno la vita.

Mi ha colpito molto questa frase: “Il cambiamento, l’innovazione, le creazioni maturano sempre nella sofferenza, nel disagio, nella solitudine.”

Benchè spesso Alberoni venga definito lo “psicologo dell’ovvio”, trovo che questa volta abbia colpito nel segno.
E’ risaputo che dalla crisi possono nascere le vere possibilità, la vera vita. Ma nessuno lo capisce davvero finchè non ci si trova dentro.

Ognuno ha il suo personale “fondo” da raggiungere e qualcuno quel fondo non lo vedrà mai. In 24 anni solo una volta credo di essere stata sull’orlo di raggiungere il mio. O forse l’ho raggiunto.

In quell’imperfezione e in quella tristezza tutto è perduto e allo stesso tempo tutto è da conquistare. E’ una sensazione strana. Sei imperfetta in un mondo che all’improvviso sempre completamente perfetto. E’ più facile sbagliare piuttosto che fare la cosa giusta. E’ più facile essere giudicati piuttusto che giudicare.

Dal fondo, però, vedi di che pasta sei fatto e se ti rialzi vuol dire che non sei fatto tanto male.

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