SamanthaCapita, a volte, di essere al posto giusto nel momento giusto e ascoltare piccole perle di saggezza da perfetti sconosciuti.
Stavo sorseggiando la mia spremuta pomeridiana nel barettino dell’agenzia, imprecando amabilmente e silenziosamente nella mia testa contro la reception di un cliente che ha deciso di chiudere alle 17.30.
Poco male, peccato che io alle 17.15 avessi un pacco da spedire urgentemente.
Il pacco è rimasto qui. Dopo sbattimenti vari.
Che culo.
Di fianco a me c’erano due persone, una ragazza e un ragazzo napoletano. Lui era decisamente più contrariato di me.
” A Londra! ti rendi conto? Vuole andare a Londra. Abitiamo uno davanti all’altro e lei vuole partire, scoprire sè stessa, fare un’avventura…”
(immaginate il tutto detto in maniera concitata e con accento napoletano)
“Io la lascio libera di fare quello che vuole, ma deve sapere che non si può scappare da sè stessi cambiando città.”
Stavo giusto pensando di andare a Londra, per cui il discorso mi ha toccato particolarmente e mi ha fatto anche un po’ sorridere, perchè il napoletano nella sua disperazione risultava comunque molto simpatico.
Poi sono tornata alla mia postazione e lì è arrivata la ciliegina sulla torta: “Un bravo account non deve mai chiedere scusa, neanche quando ha torto”.
La frase non era rivolta a me, ma ho comunque preso nota. Come ho preso nota quando una volta una persona mi ha detto: ” Se vuoi fare carriera non farti amici i colleghi”.
Sono frasi vere, verissime. Il mondo del lavoro gira così: vince il più forte – siamo nella Savana?!- o il più furbo.
Il più meritevole quasi mai.
Nel mio mondo però continuerò a chiedere scusa quando sbaglio e farmi amico chi se lo merita, collega o non collega. Poi è ovvio, c’è il marcio e il buono ovunque.
E io cammino sempre ben adesa al muro. Metaforicamente parlando, s’intende 😉
Samantha