5 AMICHE E MEZZO

“Le ragazze” di New York, Manattan per la precisione, s’incontrano e bevono Cosmopolitan.
Questa è la vita alla Sex and the City.

“Le ragazze” di Milano, Cusano Milanino per la precisione, s’incontrano e se magnano una pizza.
Questa è la nostra vita.

I discorsi sono simili e c’è anche una Samantha nel gruppo, ma di lei ho solo il nome.
Non parliamo solo di uomini e di sesso, abbiamo anche altri interessi. Al momento non mi viene in mente niente, ma di sicuro ne abbiamo.

E’ assurdo come le ragazze a volte siano in grado di essere così unite e vicine le une alle altre, come questa sera, e a volte spietate e acide. Forse perchè, per natura, siamo destinate a dare sempre il massimo, nel bene come nel male.

Stasera le cose da raccontare erano molte:
Una è incinta e ha una pancina piccola e un viso ancora più dolce.
Una tra poco parte per le Maldine -invidia!!-.
Una è fidanzata, felice e assomiglia terribilmente a quella che sta per partire.
Una è quasi laureata, di nuovo.
Una ha causato tre infarti grazie ai suoi racconti.

Tra le 5 io sono l’attentatrice -inconsapevole- alle vite delle altre 3 donzelle, la quarta si è salvata. Avrei voluto essere quella delle Maldive, ma perchè desiderare una cosa del genere quando si può avere lo scettro della “sfigata”?
Mi sono auto-proclamata tale e nessuno ha avuto da obiettare. Tutte hanno riconosciuto questa mia “superiorità”.
Tutto è nato perchè ripercorrendo mentalmente con loro alcune tappe fondamentali della mia vita, dalla maturità in poi, si è notato un certo, come dire…accumulo di avvenimenti sfortunati.

Dopo almeno un paio d’ore di racconti deliranti, ci siamo accorte che i due uomini seduti al tavolo a fianco si erano goduti lo spettacolo e si stavano facendo delle grasse risate. Ma invece di stare lì a origliare avrebbero almeno potuto darci un parere, no?! Un punto di vista maschile non guasta mai.
Questi sono gli uomini inutili: prendono tutto, senza dare niente.

Comunque, tornando al discorso della “sfigata”, devo dire che io la prendo con filosofia, infatti sorridente ho esclamato: ” Tra qualche tempo riderò di tutto!”.
Loro mi hanno guardato serie, senza dire nulla.
E allora ho capito cosa volessero farmi intendere: “Avete ragione, non c’è molto da ridere”.

Ma in fondo, perchè non farlo? Ci sono situazioni che vedi nei film e pensi che a te non potranno mai succedere e invece ti sbagli. E’ assurdo, incredibile, senza senso, però accade.
E allora cosa fai? Ti disperi? Piangi?
No!
I motivi per cui piangere sono altri e trovo stupido sprecare lacrime senza una ragione seria.
Poi sono convinta che la tristezza ti tolga dei giorni di vita e io voglio diventare vecchia.

Forse ci sono persone che hanno scritto nel loro destino che saranno felici e altre no. Io un po’ sono felice per “fortuna” e un po’ perchè lo desidero fortemente.

Allo stesso modo credo che alcune abbiano scritto che costruiranno una loro famiglia e altre no. Ma così come per la felicità, anche in questo caso, il destino conta fino a un certo punto, poi subentra la volontà.

“Volere è potere” ha sempre ripetuto mio papà, ed è vero. Il più delle volte.

Adesso, dopo i miei soliti viaggi mentali, è giunto il momento di spifferare tutti i gossip di stasera, per la gioia di un certo Daniele che si è lamentato perchè non scrivo “abbastanza dettagli” nei miei post.

Anzi, no. Ho cambiato idea, non racconto nulla (per ora). La curiosità uccide 😛

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