PER BACCO!

Questo fine settimana è stato interamente dedicato a quelli che per me sono i piaceri della vita.

Sabato sono stata alla mostra di Caravaggio che mi è piaciuta davvero molto, forse perchè diversa dalle altre.
I dipinti erano riprodotti in digitale, a grandezza naturale, ed erano talmente belli che sembravano veri. Ho dovuto toccare lo schermo per credere che non fossero fatti di tela.
L’atmosfera era altamente suggestiva: illuminazione ridotta al minimo e gioco di luci e ombre, il tutto all’interno di un labirinto nel quale mi sono volutamente persa. Mi sono fatta condurre solo dal suono delle voci dei nostri accompagnatori, tre “Caravaggio” che ,con tono aulico, ci hanno raccontato la vita dell’artista e le opere esposte.

L’arte non è più il luogo dove la realtà trova un ordine nuovo basato sulle aspettative di bellezza e perfezione dell’animo umano, ma il luogo dove la realtà ci assale con tutta la sua drammaticità.

I protagonisti sono sempre il “vero” e il “terreno”,la drammaticità è solo una naturale conseguenza. Le Madonne sono ragazze di strada, i santi barboni.
Eppure non si può che rimanere senza fiato davanti a queste opere che senza volerlo sono un’esplosione di bellezza.
La bellezza di un qualcosa di totalmente imperfetto, ma così reale da poterlo capire sul serio.

Ho visto una persona piangere davanti a un paio di quadri. Perchè?
Perchè rivedeva sè stesso, le sue paure, la sua vita. Un uomo è un uomo, sia esso nato nel 1600, nel 1900 o nel 2000.

Ogni tanto staccare il cervello dalla solita routine fa bene. Così come spegnere il pc e circondarsi di persone.

La serata è finita in bellezza, con Bacco (tanto per restare in tema).
Io e il mio compagno di bevute (e di vita), siamo andati ad assaporare le prelibatezze toscane: vino, crostini e polpettine. Una vera delizia.

Alla faccia della dieta e dei problemi. Alla faccia di tutto, insomma.

Perchè alla fine Rimaniamo solo Noi. Noi, imperfetti, ma veri.