Samantha
Oggi, dopo due settimane di vacanza (di cui una passata a letto con 39 di febbre), si ricomincia.
Stamattina, non appena è suonata la sveglia, ho afferrato il telefono con l’intento serio di scaraventarlo contro il muro. Alla fine non l’ho fatto, richiedeva troppo sforzo.
Per circa un’oretta sono stata uno sbadiglio unico.
Dopo essere andata a letto alle 2, svegliarsi alle 7 è come farsi una doccia ghiacciata di prima mattina.
Devastante.
Il traffico mattutino e gli incontri pittoreschi sul treno non mi sono mancati affatto in queste vacanze, ma ricominciare significare riprendere le solite “abitudini”, proprio tutte.
Mi chiedo: solo io becco i pazzi che parlano da soli o capita a tutti?
Le cose sono due: o ce ne sono talmente tanti che per forza di cose uno al giorno me lo trovo di fianco, oppure ho una sorta di calamita.
Intendiamoci, non ho niente contro queste persone, purchè non diventino invadenti e pericolose.
La ciliegina sulla torna è stata la pioggia. Tutti sanno quanto “adori” la pioggia il lunedì mattina. Tutti gli altri giorni la sopporto, il lunedì mattina no. Ognuno ha le sue fisse.
Per fortuna avevo il mio splendido ombrello rosa (stessa tinta del blog) che il mio moroso mi ha regalato con tanto amore (forse si sentiva in colpa per aver rotto, senza volerlo, l’ombrello che avevo prima).
Questa settimana sarà molto intensa, soprattutto i primi tre giorni, anche perchè sarò impegnata in un “piccolo”, in realtà enorme per me, extra (ma di questo parlerò più avanti, per ora è ancora top secret).
Il nuovo anno è iniziato da soli 10 giorni e per ora sono pienamente soddisfatta.
Samantha