Ieri ho conosciuto una persona, una signora anziana. Mi ha raccontato che nella sua vita ha avuto due amori: i sigari classici e i toscanelli al caffè.
I primi li ha conosciuti da giovane, i secondi in tarda età e sono quelli che apprezza di più.
La prima volta che ne sentì il profumo era in piazzale Lagosta, a Milano, in un bar. Voleva prendere il suo solito caffè macchiato, ma venne rapita da un profumo a lei sconosciuto che proveniva dal tavolo di alcuni uomini distinti che bevevano del vino bianco e fumavano quelli che poi avrebbe scoperto essere dei toscanelli al caffè.
Decise di ordinare del vino anche lei e lo sorseggiò inebriandosi più per il profumo dei toscanelli dei suoi vicini che per l’alcool.
Ci disse che in quei minuti si sentì così bene, rilassata e serena che decise di sposare quell’aroma.
E così fu. Da quel giorno nella sua borsa non mancano mai.
Un particolare profumo ha l’enorme potere di riportare alla mente ricordi e trasportarci in luoghi diversi da quelli in cui ci troviamo.
Ma torniamo indietro, a come ho conosciuto questa singolare signora.
Passeggiavo per Brera con Ross, alla ricerca di un posto dove mangiare, quando una cartomante seduta a un tavolino per strada ci salutò.
Passammo oltre.
Poi, però, mi venne una folgorazione e cercai di convincere Ross a fermarsi.
S: “Facciamoci leggere le carte, dai!”
R: “No, queste cose mi fanno paura”
S: “Sono sciocchezze, lo facciamo per divertirci”
E ci siamo diverite davvero.
S: “Buona sera signora, a quanto ci legge le carte?”
C: “Per te, solo 10”
S: “Andata”
Dopo averci raccontato una barzelletta sconcissima, ma davvero spassosa (che non posso proprio ripetere) ha iniziato la lettura.
C: “Scegli 12 carte e dammele. Uuuhh vedo un ragazzo del passato. Chi è sto figlio ‘endrocchia?”
S:”Ecco, iniziamo bene”
R:”Signora, nel suo caso ne abbiamo un po’ di tipi così, deve essere più specifica”
C:”E’ un ragazzo del tuo passato che ti fa soffrire, non dargli più peso, anche se ti rompe,capito?”
S:”Se lo dice lei…”
C:”Prendi altre 6 carte, vediamo il presente yà! Che il passato fa nu poco ssshchifo. Uuuuh vedo un nuovo amore, tanto amore. Un amore fantastico bellissimo, travolgente”
S: “Che bella cosa signora, sa dirmi di più a riguardo?”
C: “Si, tante sssshcopatine per te in arrivo!”
S: “Signoraaaaa!!! Abbassi la voce per favore, la gente ci guarda (e ride)!”
R: “Che culo!!”
C: “Prendi altre 6 carte, vediamo il futuro. Uuuuh vedo un contratto, soldi, sarai ricca. Avrai una bella casa. Tra qualche anno ti sposerai, vedo un matrimonio felice e avrai una domestica. La vuoi la domestica?”
S: “Mah, se costa poco e la casa è grande…”
C: “Ecco, l’avrai. E poi avrai due bei bambini”
R: “Noto che lei sta fumando i toscanelli al caffè, sono buonissimi”
C: “Così giovane e già t’intendi di queste cose? Bene, vi racconterò una storia…”
E da lì la storia del suo secondo amore seguito a ruota da un’altra barzelletta sconcia.
La lettura delle carte della Ross è sua privata, posso solo dire che la signora in fatto di uomini la sapeva lunga.
Ci alzammo e la salutammo.
Le persone dei ristoranti vicini ci guardavano divertiti, eravamo contente di averle fatto un po’ di pubblicità.
C: “Ah, signorina si ricordi: ssshcopatine in vista!!”
S: “Signoraaaaa!”
Niente da fare, a lei questa cosa piaceva proprio dirla ad alta voce.
2 comments
TESORO, QUANTO SCRIVI BENE!!!IO HO VISSUTO QUESTA COSA CON TE E, RACCONTATA QUI, SUONA BENISSIMO COME TRAMA DI UN FILM DI VERONESI ALLA “MANUALE D'AMORE”, O SIMILARE..DI QUEI FILM CHE TI FANNO RIDERE IN MODO CARINO E MIGLIORANO L'UMORE!!
Insieme ci divertiamo sempre 🙂