Più di un anno fa scrivevo un post, “fine e inizio“, e a distanza di tempo torno a pensare che avevo proprio ragione a credere che spesso la fine non è che l’inizio di qualcos’altro, magari migliore.
Quello che sembra una tragedia oggi, probabilmente domani sarà la tua salvezza.
Delle volte lasciare andare è la cosa migliore che si possa fare.
Lasciare andare i brutti pensieri, le persone che non meritano la nostra fiducia (Eli questa è per te), una situazione stagnante e logorante, un amore impossibile, un’ombra del passato.
Nel momento in cui realizzi che la cosa peggiore che può capitarti non è la possibilità di fallire, ma il non averci provato affatto, allora la prospettiva cambia e buttarti non sembra più così folle come decisione.
Non vorrei finire a 40 anni con più “se”, “ma”, “avrei dovuto”, “avrei potuto”, piuttosto che con certezze e successi. Ne vedo troppe di persone così, incastrate in una vita fatta di lamentele e di nessuna azione concreta per migliorare la loro situazione. Sentimentalmente castrati e profondamente soli.
Lasciare andare,in fondo, non vuol dire rinnegare quanto è stato o dimenticare.
Vuol dire solo andare avanti.