Mi giro e rigiro nel letto e tu sei lì accanto. Sento il tuo respiro.
Allungo la mano verso di te, stando attenta a non svegliarti. Mi avvicino un po’ di più, quanto basta per sentire il tuo calore su di me.
Mi insinuo tra le tue braccia e mi abbracci.
Il tuo profumo mi pervade e la testa comincia a girare.
Tu ti svegli, mi guardi ancora assonnato. I tuoi occhi mi sembrano ancora più belli così.
Ti avvicini al mio viso, indugiando per qualche secondo, mi baci e io ti tengo forte a me per far durare quegli attimi un’eternità. Poi un altro bacio e un altro e un altro ancora. Fino a non capire più nulla, fino a sentirmi totalmente tua.
I minuti che passano e noi che non ce ne rendiamo conto. Il caldo che aumenta, i capelli bagnati e la schiena sudata. Uniti senza capire dove inizia uno e finisce l’altro.
Bocche che si cercano in una danza lenta, scandita dalle nostre lingue. Mani che si stringono, come piccoli corpi fatti per unirsi insieme.
Chiudere gli occhi, sentirti ovunque.
Poi un suono, fortissimo.
La sveglia.
È ora di alzarsi, è stato tutto un sogno. Di nuovo.
S. K.