L’ho perduta. Spero non per sempre.
Cosa?
L’ispirazione: quella spinta che partiva dal cuore, rimbombava nella testa e sgorgava dalle dita.
Non so dove sia andata, ma non la sento più da un po’ di tempo.
Scrivo qualche riga, poi cancello, poi scrivo ancora. Indugio qualche secondo sulle parole guardando sconsolata lo schermo e il cursore che lampeggia accanto al punto dell’ultima parola. Infine cancello di nuovo, sbuffando.
Si dice che la creatività si esprima solo quando si è molto felici oppure molto tristi. Quindi, seguendo questo ragionamento, io dovrei essere in un momento “neutro”, “piatto”?
Eppure non è così, anzi.
La sensazione che provo è diversa: è come se volessi urlare ma non avessi la voce per farlo.
Tutto ciò è snervante.
Probabilmente il motivo del mio “problema” è lì sotto il mio naso, ma una parte di me non vuole vedere e finchè quella parte rimarrà cieca anche il resto sarà bloccato.
Forse dovrei solo ricordare me stessa.