Mi sveglio accanto a lui.
Il freddo di quando siamo andati a dormire è svanito. Ora tutto è avvolto da un piacevole calore.
Lui si avvicina di più a me, ci baciamo ad occhi chiusi e ci stringiamo.
Il nostro leggero e lento movimento è sufficiente a svegliarmi.
In un attimo i sogni della notte svaniscono lasciando spazio alla realtà del giorno.
Stretti in quell’abbraccio mi fermo a pensare che forse è solo l’inizio di una giornata che non potrà che essere felice, visto i presupposti con cui è iniziata.
Penso anche che forse se mi svegliassi sempre in quel modo sarei ogni giorno felice.
Poi smetto di pensare e mi accorgo di una cosa che stupidamente non avevo notato.
Aspettando e sperando di avere la felicità non mi ero accorta che era già mia.
Questo momento, così semplice e silenzioso, è la Felicità.