Lettera ai Maya

Cari Maya,
le voci che avete messo in giro sulla probabile fine del Mondo hanno scatenato una serie infinita di link assurdi su Facebook, isterie collettive e altre idiozie varie.
Secondo me avete voluto fare solo un po’ i burloni e noi boccaloni abbiamo creduto alla profezia di un popolo estinto. Che geniacci che siamo!

Mi sembra di essere tornata indietro nel tempo, nel lontano Dicembre 1999 (n.d.r.Dio quanto ero giovane!!), quando a farla da padrone era il Millennium Bug e la diceria del momento voleva che allo scoccare della Mezzanotte del 31 Dicembre il sistema informatico sarebbe andato in tilt (o qualcosa di simile).
A casa mia, quella sera, non si è fulminata nemmeno una lampadina. Insomma: tanto rumore per nulla.

Mi aspetto una cosa del genere per questo tanto atteso 21 Dicembre 2012 e se poi mi dovessi sbagliare, pazienza, basta che tutto avvenga in fretta.

Vogliamo parlare della data poi? Completamente sbagliata!
Ma si può far finire il Mondo di venerdì? Non ci fate nemmeno godere il weekend?
Non mi sembra giusto.
Forse anni fa questo era un giorno come gli altri, ma per noi lavoratori per i primi cinque giorni della settimana e pendolari d’amore nei due restanti è uno strazio. E dopo Dio (di qualsiasi religione e Credo) il venerdì è la dività più amata e venerata.
Non ci siamo proprio.

Una cosa ve la concedo. Da un certo punto di vista, cari Maya, avete indovinato.
Per me questo 2012 è stato davvero da “fine del Mondo” e ricco di cambiamenti catastrofici e rivoluzionari. Cambi di lavoro, cambi di case, cambi di fidanzato. Tutte cose che forse sarebbero comunque accadute, ma di certo non avrei mai immagino che tutto sarebbe successo in così poco tempo. 

Ora però, che (quasi) tutto sta andando per il verso giusto, spero proprio che vi siate sbagliati sulla fine reale di questo Mondo che, per quanto corrotto e inquinato non mi dispiace poi così tanto. Soprattutto adesso.

Ok, Berlu vuole tornare alla carica, Maria De Filippi fa ancora TV e il papa è approdato su Twitter, ma non credo che queste siano ragioni valide per spazzarci tutti via. 
O forse sì…
Va beh, vedete almeno di fare un’accurata selezione all’uscita e per favore che non valga il “prima donne e bambini”.

Cordialmente,
Samantha.