Sono qui in veneto da quasi un anno ormai e mi sono fatta delle idee sui miei nuovi compaesani.
10 per la precisione:
- Tutti i veneti sono imprenditori per natura o per necessità. Qui non si fanno liste della spesa, ma business plan. Loro vedono l’occasione ovunque, peggio dei milanesi.
- Il venerdì sera è Julien. Chiunque tenti di proporre qualcosa di diverso sarà bandito dalla città.
- Per loro aperitivo vuol dire solo bere. Se vi aspettate qualcosa di più di qualche patatina fate prima a portarvi il cibo da casa.
- Provate a chiedere a un veneto: “Hai portato la schiscetta?”. Vi risponderà: “Intendi la droga?”. Non sanno cosa sia la schiscetta. Benchè ne facciano uso anche loro, inconsapevolmente.
- Il dialetto è l’italiano corrente. Se non lo sai, se fuori.
- Milano è La Mecca. Dici Milano e vedi occhi illuminarsi. Ora capisco perchè.
- Macchiatone imperat. Metà caffè e metà cappuccino, molto di moda qui. Vi invito a provare a chiederlo a Milano e a osservare lo sguardo del barista. Spaesamento totale e un bel “Eh?” aperto, come piace a noi.
- Lo spritz è acqua. Nel senso, sarà mica bere quello lì? Prepara solo lo stomaco a qualcosa di meglio.
- Il loro “figa” è differente. La bestemmia.
- Si conoscono tutti. Sembra di essere in un villaggio turistico. Ma senza braccialetto.
Chissà quali e quante altre sorprese mi riserverà la mia nuova casa :)!