SamanthaIeri ero in treno e questo tipo di viaggio richiama istantaneamente il kit di sopravvivenza: iPhone, carica cellulare, cuffiette e rivista leggera e poco impegnativa.
Occhiali – da sole- sul naso, mossettine di spalle per trovare la posizione più comoda sulla poltrona e via con la lettura.
Inizio a sfogliare il giornale quando la mia attenzione viene attirata da un articolo scritto da una donna “dell’internet” rivolto a tutte le altre donne. Quindi anche a me. “Bene!”, mi sono detta, “Vediamo un po’ cosa si dice su di noi.”
Il sunto era: “Se il tuo uomo sopporta tutto di te, allora ti ama.”
E fin qui, tutto bene. Concordo.
Peccato solo che la donna descritta fosse al limite tra l’isterico e l’assurdo. Una che va in crisi profonda se non ha niente da mettersi e che con un bicchiere di troppo mette in ridicolo il suo uomo davanti ad amici o, peggio, colleghi. Una mina vagante, insomma.
Lui, praticamente un santo -vorrei proprio vedere questa chimera del sesso maschile-, che nonostante tutto continua ad amarla.
L’articolo si è concluso dicendo che agli uomini, in fondo, piacciamo proprio perché siamo così…complicate. Un vero eufemismo in questo caso.
La mia testa ha fatto cenno di “no” così tante volte che la mia vicina di posto pensava che ci fosse una corrente d’aria di provenienza sconosciuta. Invece, la fonte di tanto fastidio ero proprio io che esternavo il mio disappunto.
Noi siamo davvero così? Per essere considerate speciali e attraenti dobbiamo essere problematiche e anche un po’ sclerate?
Da quando la semplicità è diventata un difetto?
Semplicità non è sinonimo di facilità.
Facilità di sentimenti , di situazioni, di gusti. Anzi.
La semplicità richiede un’enorme forza, devi lavorarci ogni giorno.
Forse ha ragione l’autrice dell’articolo e io, probabilmente, non ho capito una beata fava delle relazioni amorose.
Eppure no, io non ci sto proprio.
Io voglio un uomo, non un secondo padre accondiscendente e paziente.
Voglio un uomo che mi dica che sono una cretina quando mi dispero perché la mia gonna è rosa e io la voglio blu.
Voglio un uomo che mi dica di “ripigliarmi” quando oggi mangio solo carote perché sono a dieta ferrea, poi il giorno dopo mi abbuffo di hamburger perché sto morendo di fame e il giorno seguente lo assillo perché ho preso un chilo in più.
La vita è già abbastanza complicata da sola. Almeno l’amore non può essere piacevole?
Samantha