Come sopravvivere ai musoni del lunedì

A meno che non sia il primo giorno di ferie, il lunedì fa schifo.
Su questo siamo tutti d’accordo. Mi sembra di vedere le vostre teste che annuiscono all’unisono e i vostri pensieri che, come un coro, pronunciano un rassegnato “Eh già…”.

Faccio parte anche io della folta schiera che il lunedì mattina, dalle 9.00 circa, attacca con la cantilena delle ovvietà su come sia funesto questo giorno e di come, invece, si stava tanto bene nel weekend.
Per chi non lo sapesse, io sono la regina dell’ovvio. Ma questa è un’altra storia. 

Eppure, fatemelo dire, io quelli che il lunedì mattina (e tutte le altre mattine) hanno il muso non li sopporto. Li prenderei a schiaffi con il loro stesso labbro inferiore imbronciato. Ma davvero.
Non lo faccio solo perché sono alta un metro e un tappo e di sicuro tornerei a casa con un occhio nero, però la tentazione è forte.

Abbiamo tutti i nostri problemi e i nostri pensieri. Questo, a mio avviso, non ci autorizza a rendere pesante l’aria intorno a noi e turbare chi ci sta vicino (amici, colleghi, parenti), che a loro volta hanno delle rogne di cui non sappiamo – giustamente- niente, e che magari si sforzano di sorridere, con grande fatica.

Fatta eccezione per questioni davvero gravi, i musoni sono una razza da tenere alla larga e maltrattare anche un po’. Cosa che può addirittura diventare terapeutica il lunedì mattina,  una sorta di anti-stress.
Agenda di oggi: bere caffè, fare meeting, insultare il collega musone, bere altro caffè.

Il primo pensiero che faccio quando vedo una persona malmostosa così presto è: “Un po’ di sesso ti farebbe un sacco bene!” . Non so poi perché associo sempre il nervosismo o l’essere acide alla mancanza di rapporti. Dovrei chiederlo a qualche psicologo, ma temo la risposta.

Il secondo pensiero in realtà è un atteggiamento: ignorare. Far finta che il musone non ci sia e ribattere a suon di sorrisi la sua scortesia. Questa è una cosa che ho imparato nel tempo e che sto ancora affinando a dire il vero, però aiuta.

Che sia sesso oppure altro, di sicuro a queste persone qualcosa manca.
Provare a essere educati probabilmente non farà smettere loro di rovinare il clima, ma eviterà una crisi isterica a noi, che di questi tempi è oro.
E poi, se proprio non dovesse funzionare, ci sono sempre le testate. Troppo ghetto girl?